Negli ultimi anni, sempre più italiani hanno lasciato il Paese per motivi economici, fiscali o personali.
Molti di loro, però, si trovano oggi nella stessa situazione: vorrebbero tornare in Italia, ma temono le conseguenze dei debiti accumulati con banche, Agenzia delle Entrate o fornitori.
La buona notizia è che esistono soluzioni legali e fiscali per regolarizzare la propria posizione prima del rientro, evitando pignoramenti o sanzioni una volta rientrati.
Tornare in Italia con debiti: i rischi concreti
Molti italiani all’estero si sono trasferiti per cercare nuove opportunità, ma hanno lasciato in sospeso mutui, cartelle esattoriali, prestiti o fideiussioni.
Alcuni credono che, vivendo fuori dall’Italia, la situazione si “azzeri” con il tempo. In realtà il debito non scompare automaticamente: può restare iscritto a ruolo, generare interessi e persino evolversi in un pignoramento su beni o redditi, nel caso in cui si rientri nel territorio nazionale.
Tra i principali rischi al ritorno:
- Pignoramento dello stipendio o del conto bancario italiano.
- Blocco dei rimborsi fiscali o dei crediti d’imposta.
- Azioni esecutive su immobili o beni intestati in Italia.
- Problemi nell’apertura di nuove attività o conti correnti.
Per questo, prima di rientrare, è fondamentale capire la situazione debitoria e pianificare un percorso di regolarizzazione.
1. Analizzare la propria posizione debitoria
Il primo passo è ottenere una ricognizione aggiornata di tutti i debiti in Italia.
Si possono richiedere visure e documenti all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, alle banche e agli enti creditori.
In questa fase, un consulente esperto come Tassorama può occuparsi di:
- verificare lo stato delle cartelle e delle iscrizioni a ruolo;
- individuare i debiti prescritti o annullabili;
- valutare eventuali pendenze con fideiussioni o coobbligati;
- stimare l’importo effettivamente dovuto.
In molti casi, si scopre che parte del debito non è più esigibile o può essere ridotto grazie alle definizioni agevolate o alla prescrizione.
2. Valutare le soluzioni disponibili prima del rientro
Una volta chiarito il quadro, si possono attivare diversi strumenti di difesa e ristrutturazione:
• Rottamazione o saldo e stralcio delle cartelle
Le misure agevolative consentono di chiudere vecchi debiti con l’Agenzia delle Entrate pagando solo imposte e quote principali, senza sanzioni o interessi.
• Transazione fiscale o accordo di ristrutturazione
Per debiti complessi o elevati, è possibile proporre un piano di pagamento concordato con Fisco e creditori, tramite strumenti previsti dal Codice della Crisi.
• Esdebitazione o sovraindebitamento
Chi non ha più la possibilità reale di pagare può ottenere una cancellazione totale o parziale dei debiti.
È una procedura giudiziaria che, se approvata, consente di ripartire da zero legalmente.
• Composizione negoziata
Per chi gestisce ancora un’attività imprenditoriale, questa procedura consente di trattare con i creditori con l’assistenza di un esperto indipendente, ottenendo spesso la sospensione temporanea delle azioni esecutive.
3. Pianificare il rientro in sicurezza
Una volta definito il piano, il rientro in Italia può avvenire senza rischi.
È importante regolarizzare la posizione fiscale e bancaria prima di trasferire la residenza, riaprire conti o riprendere l’attività.
Con un percorso guidato, si può ottenere:
- la chiusura definitiva delle pendenze;
- la protezione del patrimonio familiare;
- la serenità di poter tornare senza paura di azioni legali.
4. Il ruolo di Tassorama nel tuo rientro
Rientrare in Italia dopo anni all’estero è una scelta di cuore e di vita.
Ma è anche un passaggio delicato dal punto di vista fiscale e legale, soprattutto se ci sono debiti irrisolti.
Tassorama ti accompagna passo dopo passo nel tuo rientro, occupandosi di:
- verificare la tua situazione debitoria e patrimoniale;
- negoziare con Agenzia delle Entrate, banche e creditori;
- elaborare un piano personalizzato per chiudere o ridurre i debiti;
- proteggere la tua famiglia e i tuoi beni in Italia.
Tornare nel proprio Paese deve essere una rinascita, non una fonte di ansia.
Con l’aiuto di Tassorama, puoi chiudere i conti con il passato e ricominciare in libertà e sicurezza.