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Rateizzazione delle cartelle esattoriali: come funziona e quali vantaggi offre

La rateizzazione della cartella esattoriale è uno strumento fondamentale che consente ai contribuenti di dilazionare i pagamenti e gestire i debiti fiscali in modo sostenibile.

Gestire i debiti fiscali infatti non è semplice, soprattutto quando l’importo da versare è elevato. Per andare incontro ai contribuenti, il legislatore ha previsto la possibilità di dilazionare i pagamenti attraverso la rateizzazione delle cartelle esattoriali, uno strumento che consente di rispettare gli obblighi fiscali senza dover affrontare esborsi insostenibili in un’unica soluzione.

Cos’è la rateizzazione delle cartelle esattoriali

La rateizzazione è la possibilità concessa dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione di pagare i debiti fiscali iscritti a ruolo in più rate, mensili e costanti o crescenti.
Il riferimento normativo principale è l’articolo 19 del DPR 602/1973, che attribuisce all’Agente della riscossione il potere di concedere piani di pagamento rateali.

Le rateizzazioni possono arrivare:

  • fino a 72 rate (6 anni) in caso di rateizzazione ordinaria;
  • fino a 120 rate (10 anni) in caso di rateizzazione straordinaria, per situazioni di comprovata e grave difficoltà economica.

Quando è possibile chiedere la rateizzazione

Possono essere rateizzate tutte le somme iscritte a ruolo da Agenzia delle Entrate, INPS, Regioni, Comuni e altri enti pubblici, a meno che non rientrino nei casi di esclusione (ad esempio violazioni doganali, recupero aiuti di Stato, debiti già decaduti da precedenti piani dopo il 16 luglio 2022).

Per ottenere la rateizzazione è necessario dimostrare di trovarsi in una temporanea difficoltà economica.

  • Se l’importo è fino a 120.000 euro basta un’autodichiarazione.
  • Oltre questa soglia, servono documenti aggiuntivi (ISEE per persone fisiche, indici contabili per le imprese).

Tipologie di rateizzazione

  1. Rateizzazione ordinaria (fino a 72 rate)
    • Accessibile in presenza di difficoltà economiche temporanee.
    • Rata minima: 50 euro.
    • Fino a 120.000 euro è sufficiente una semplice dichiarazione; oltre, è necessario presentare documentazione economica.
  2. Rateizzazione straordinaria (fino a 120 rate)
    • Concessa nei casi di gravi difficoltà economiche.
    • Le rate sono sempre costanti.
    • La condizione deve essere documentata (ISEE per persone fisiche e ditte semplificate; indici economici e contabili per imprese in ordinaria).
  3. Proroga del piano di rateizzazione
    • Può essere richiesta una sola volta, se le condizioni economiche peggiorano.
    • La proroga può essere ordinaria (fino a 72 rate) o straordinaria (fino a 120 rate).

Come richiedere la rateizzazione

La domanda può essere presentata:

  • direttamente online con i servizi dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (per debiti fino a 120.000 euro);
  • tramite i modelli specifici (R1, R2, R3, R4, R5) da inviare via PEC o consegnare agli sportelli AdeR.

Dopo la richiesta, l’Agente della riscossione avvia il procedimento amministrativo e comunica l’accoglimento, il rigetto o una concessione parziale. In caso positivo, il contribuente riceve il piano di ammortamento con importo e scadenze delle rate.

Vantaggi della rateizzazione

  • Nessun blocco immediato: con la presentazione della domanda si sospendono nuove azioni cautelari ed esecutive da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
  • Mantenimento della regolarità contributiva: con l’accoglimento della domanda si può ottenere il DURC regolare.
  • Maggiore flessibilità: è possibile scegliere rate costanti o crescenti, e in alcuni casi richiedere la proroga del piano.
  • Accessibilità: rata minima fissata a 50 euro, per agevolare anche i debiti più piccoli.
  • Estinzione anticipata: il debito può essere saldato in anticipo senza dover pagare gli interessi delle rate residue.

Decadenza dalla rateizzazione

Il contribuente decade dal beneficio se non paga un certo numero di rate, anche non consecutive.
Dal 16 luglio 2022 la regola è la decadenza dopo 8 rate non pagate. In tal caso, il debito diventa immediatamente esigibile in un’unica soluzione e riprendono le azioni di recupero.

Conclusioni

La rateizzazione delle cartelle esattoriali rappresenta uno strumento fondamentale per chi si trova in difficoltà economica e vuole regolarizzare la propria posizione fiscale senza subire conseguenze troppo pesanti. Tuttavia, è importante conoscere bene le regole, i requisiti e i rischi di decadenza per non compromettere il piano.

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