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Come difendersi dalle banche se hai firmato una fideiussione per l’azienda agricola

In moltissime aziende agricole italiane, le fideiussioni bancarie sono diventate una prassi obbligata: servono per ottenere finanziamenti, mutui o linee di credito.
Ma quando l’impresa entra in difficoltà e non riesce più a rispettare i pagamenti, la banca si rivolge subito a chi ha firmato la garanzia.
Il risultato? Familiari, soci e imprenditori si trovano improvvisamente esposti a pignoramenti, segnalazioni e richieste di pagamento, anche per debiti che non hanno mai gestito direttamente.

La buona notizia è che esistono soluzioni legali per difendersi, contestare fideiussioni illegittime e salvare il patrimonio familiare.

Cos’è una fideiussione bancaria e perché è così rischiosa

La fideiussione è un contratto con cui una persona (il fideiussore) garantisce il pagamento del debito di un altro soggetto, nel nostro caso l’azienda agricola.
Se l’impresa non paga, la banca può rivolgersi direttamente al fideiussore per ottenere la somma dovuta, anche senza prima agire sull’azienda.

Questo significa che chi firma una fideiussione rischia con i propri beni personali, anche se non ha alcun ruolo nella gestione aziendale.
Nelle aziende agricole familiari, è comune che genitori, coniugi o fratelli firmino per aiutare l’impresa, senza rendersi conto di quanto questa firma li esponga legalmente.

Le fideiussioni nulle o illegittime: un’opportunità di difesa

Negli ultimi anni, la Banca d’Italia e la Corte di Cassazione hanno riconosciuto che molte fideiussioni bancarie sono illegittime, perché basate su modelli ABI (Associazione Bancaria Italiana) contenenti clausole anticoncorrenziali e vessatorie.

Le clausole più contestate sono quelle che:

  • obbligano il fideiussore a pagare anche se il debito principale è stato annullato o modificato;
  • impediscono al garante di opporsi o contestare le richieste della banca;
  • prevedono la rinuncia preventiva a diritti di difesa.

Se la tua fideiussione contiene queste clausole, puoi chiederne la nullità totale o parziale.
In molti casi, ciò consente di bloccare o ridurre la richiesta della banca e di sospendere eventuali azioni esecutive.

Le principali strategie di difesa contro le banche

1. Verificare la legittimità della fideiussione

Il primo passo è analizzare il contratto con un consulente legale esperto.
Molte fideiussioni firmate negli ultimi anni contengono irregolarità che possono renderle nulle.
Un controllo tecnico può evidenziare vizi di forma, clausole abusive o mancanza di trasparenza nella stipula.

2. Separare il patrimonio familiare

Per chi ha firmato come garante, è fondamentale proteggere i beni personali e familiari.
In alcuni casi si può costituire un fondo patrimoniale o una società agricola separata, per evitare che la banca possa aggredire direttamente i beni della famiglia.

3. Attivare procedure di composizione o ristrutturazione

Quando i debiti sono già elevati, l’imprenditore agricolo può accedere alla composizione negoziata o a un accordo di ristrutturazione dei debiti.
Questi strumenti consentono di trattare con banche e creditori per rinegoziare i debiti, sospendere le azioni esecutive e ridurre l’importo complessivo dovuto.

4. Ricorrere alla legge sul sovraindebitamento

Se il fideiussore è un privato cittadino (es. genitore o coniuge), può chiedere l’esdebitazione tramite la legge sul sovraindebitamento.
Questa procedura permette di azzerare i debiti residui, anche quelli derivanti da fideiussioni, e di ricominciare senza rischiare la perdita della casa o dei beni personali.

5. Contestare gli interessi e le condizioni applicate

Molte volte le fideiussioni si basano su contratti di finanziamento che includono tassi usurari o anatocistici.
Verificare questi aspetti può portare alla riduzione dell’importo dovuto o alla compensazione del debito con somme indebitamente richieste.

Difendere la famiglia prima che sia troppo tardi

Il momento giusto per agire è prima che la banca avvii un pignoramento o un’azione giudiziaria.
Intervenire tempestivamente consente di:

  • bloccare le richieste illegittime;
  • negoziare accordi sostenibili;
  • proteggere la casa e i beni familiari;
  • ristrutturare i debiti aziendali in modo strategico.

Agire da soli o aspettare raramente porta risultati.
Con il supporto di un consulente esperto, è possibile trasformare una situazione di rischio in una strategia di tutela.

Perché affidarsi a Tassorama

Tassorama è specializzata nell’assistenza a imprenditori agricoli e famiglie colpite da fideiussioni bancarie.
Il nostro team analizza i contratti, verifica la legittimità delle clausole e individua le migliori soluzioni legali e fiscali per difendere i tuoi beni.
Ti aiutiamo a sospendere le azioni delle banche, avviare trattative e ripartire con un piano di risanamento sostenibile.

Se hai firmato una fideiussione per la tua azienda agricola e temi per il tuo patrimonio, contatta Tassorama oggi stesso.
Possiamo analizzare il tuo caso, individuare le irregolarità e costruire insieme la strategia per proteggere te e la tua famiglia.