composizione negoziata della crisi

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Composizione Negoziata della Crisi di Impresa

Negli ultimi anni il legislatore italiano ha introdotto strumenti innovativi per affrontare le difficoltà economiche delle aziende, tra cui la composizione negoziata della crisi, pensata per aiutare gli imprenditori a prevenire l’insolvenza e favorire il risanamento.

Tra questi, un ruolo centrale è ricoperto dalla composizione negoziata della crisi d’impresa, una procedura volontaria e stragiudiziale che punta a prevenire l’insolvenza e a favorire il risanamento delle aziende in difficoltà.

Ma cos’è esattamente, come funziona e quali vantaggi offre alle imprese?

Cos’è la composizione negoziata della crisi

La composizione negoziata è una procedura introdotta con il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.
Consente all’imprenditore in difficoltà di attivare, tramite una piattaforma telematica nazionale gestita dalle Camere di Commercio, un percorso di confronto con i creditori e altri soggetti interessati, con l’assistenza di un esperto indipendente nominato dalla Camera di Commercio.

L’obiettivo è aiutare l’impresa a risolvere le tensioni finanziarie e a trovare soluzioni negoziate senza dover ricorrere subito al tribunale o a procedure concorsuali più gravose.

Chi può accedere alla composizione negoziata della crisi d’impresa

Possono accedere alla composizione negoziata:

  • Tutte le imprese, di qualsiasi dimensione e settore, che si trovino in una situazione di squilibrio economico o finanziario che rischia di compromettere la continuità aziendale.
  • Sia le società che le ditte individuali, purché iscritte al Registro delle Imprese.
  • Non è necessario essere già in stato di insolvenza conclamata: lo strumento è pensato come misura preventiva.

Come funziona la procedura

La composizione negoziata si attiva su istanza dell’imprenditore tramite la piattaforma nazionale dedicata. I passaggi principali sono:

  1. Presentazione della domanda sulla piattaforma telematica, allegando documenti economico-finanziari aggiornati.
  2. Nomina dell’esperto indipendente da parte della Camera di Commercio, con funzioni di facilitatore tra impresa e creditori.
  3. Incontri e trattative con creditori, istituti di credito, fornitori e altri soggetti coinvolti, per valutare soluzioni di ristrutturazione e continuità.
  4. Definizione di un accordo (se raggiunto) che consenta il riequilibrio dell’impresa e la prosecuzione dell’attività.
  5. Chiusura della procedura con successo (accordo raggiunto) o con esito negativo (in tal caso, restano aperte le strade concorsuali).

Quali strumenti prevede

Durante la procedura l’impresa può accedere a diversi strumenti di supporto, tra cui:

  • Misure protettive temporanee, su richiesta, per sospendere azioni esecutive e cautelari dei creditori.
  • Ristrutturazioni del debito tramite accordi con banche e fornitori.
  • Cessioni di rami d’azienda o riorganizzazioni interne per garantire la continuità.
  • Accordi di moratoria sui finanziamenti in corso.

Vantaggi della composizione negoziata

  • Strumento flessibile e rapido: la procedura è meno formale rispetto a un fallimento o a un concordato preventivo.
  • Centralità dell’impresa: è l’imprenditore che mantiene la gestione, con l’assistenza dell’esperto.
  • Tutela del valore aziendale: si evita la disgregazione del patrimonio e si preservano posti di lavoro.
  • Minore stigma reputazionale: la composizione è negoziale e non giudiziale, quindi meno “pesante” a livello di immagine.

Criticità e limiti

  • Non sempre i creditori sono disposti a trattare: senza collaborazione, la procedura rischia di fallire.
  • Serve una documentazione economica completa e aggiornata: imprese poco organizzate possono avere difficoltà.
  • Non sostituisce del tutto le procedure concorsuali: se non si trova un accordo, si torna davanti al tribunale.

Quando conviene la composizione negoziata della crisi

La composizione negoziata conviene soprattutto a imprese che:

  • Sono in difficoltà temporanea ma hanno ancora margini di continuità.
  • Hanno rapporti consolidati con banche e fornitori, disposti a trattare.
  • Vogliono prevenire l’insolvenza evitando i costi e i tempi delle procedure giudiziali.

Conclusione e Consulenza Tassorama

La composizione negoziata rappresenta un’opportunità per le imprese in crisi: uno strumento preventivo, rapido e meno invasivo che può consentire di uscire dalle difficoltà senza arrivare al fallimento. Tuttavia, richiede preparazione, trasparenza e un approccio strategico.

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